Le previsioni danno un drammatico cambiamento del clima: ecco le regioni che potrebbero essere interessate!

Stai per tirare fuori gli ombrelli o sei più tipo da pala e sciarpa? Scopriamo insieme se dobbiamo prepararci per pioggia o neve nei giorni tra il 19 e il 20 dicembre!

Se pensavi che il bel tempo fosse qualcosa di garantito per le prossime giornate, beh, ti tocca ricrederti! Arriva infatti una perturbazione con piogge e neve, pronta a dare una bella scossa alle condizioni meteo che abbiamo avuto finora. La stabilità atmosferica che ci ha coccolato ultimamente sta battendo in ritirata.

Già da mercoledì 18, ti capiterà di guardare fuori dalla finestra e notare quella fastidiosa nuvolosità al nord e lungo le coste tirreniche. E non è escluso che si possano vedere le prime gocce di pioggia, sebbene la situazione si faccia più seria appena si mette piede in quella nuova perturbazione che promette di bagnare praticamente tutta l’Italia e di imbiancare le nostre montagne.

Dettagli meteo: quando aprire l’ombrello?

Il cielo ci regalerà nuvole cariche di pioggia specialmente nel pomeriggio e in serata, con quelle goccioline che non risparmieranno il nord. Occhio particolare a qualche scroscio più convinto su zone come la Liguria di levante, l’alta Toscana e il Friuli. Sulle Alpi e Prealpi c’è attesa per la neve che si prevede cadere oltre i 1200-1500 metri di altitudine, mentre l’Appennino settentrionale si vestirà di bianco sopra i 1800-2000 metri.

C’è chi invece aspetta rovesci nel Lazio, nell’Umbria occidentale e in Campania. Per il resto dello stivale, si potrebbe ancora godere di un po’ di calma prima dell’arrivo della tempesta. E se ti piace stare al mare, sappi che il Libeccio farà ballare le onde con un mare non proprio placido nel Ligure e nell’alto Tirreno.

Prossimi giorni: tra vento, pioggia e qualche fiocco di neve

La pioggia darà il suo benvenuto quasi ovunque in Italia, escludendo il Piemonte, la parte occidentale della Liguria e alcuni angoli del sud. Le Alpi centrali e orientali si preparano ad accogliere la neve già da 800-1100 metri. Tra l’Abruzzo e il Molise, e fra la Campania e la Calabria Tirrenica si aspettano rovesci anche intensi. L’Appennino centro-settentrionale potrebbe vedersi scendere i fiocchi fino a 900-1000 metri, mentre quello meridionale fino a 1200 metri.

Se sei freddoloso, preparati perché le temperature si abbasseranno e ci aspetta un clima più vivace con quel vento che soffierà forte dal nord o nord-ovest e che renderà agitate le acque dei nostri mari. Per i polmoni però c’è una buona notizia: tutto questo movimento porterà a un miglioramento della qualità dell’aria nelle città del Belpaese.

“Non c’è che una stagione: l’estate. Così bella che le altre le girano intorno”. Così scriveva Charles Dickens, ma è proprio nel cuore dell’inverno che la natura ci ricorda la sua imprevedibile potenza. Gli acquazzoni e le nevicate previste tra giovedì 19 e venerdì 20 dicembre sono il preludio di un cambio di scenario che interromperà la fase anticiclonica di questi giorni.

Questo repentino cambio delle condizioni meteo non è solo un avviso per chi dovrà spostarsi o programmare attività all’aperto, ma anche un monito a non dare mai per scontata la stabilità del clima. Le piogge sparse e le nevicate su Alpi e Appennino sono un campanello d’allarme sulla necessità di una maggiore consapevolezza climatica e di preparazione agli eventi atmosferici, che sembrano diventare sempre più estremi e frequenti. Il clima ventoso e il calo delle temperature ci ricordano che l’inverno è ancora tra noi, pronto a mostrare il suo volto più rigido.

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