Ci aspetta una settimana all’insegna del cambiamento: cominciamo con il sole, ma attenzione ai cappotti, perché il freddo è in agguato!
La settimana parte sotto il segno positivo dell’alta pressione, promettendo di regalarci qualche giorno di atmosfera stabile e temperature che sembrano quasi rimandarci all’autunno più che all’inverno. Ma non fatevi ingannare troppo dal clima mite: presto il tempo cambierà volto, portando con sé pioggia, freddo e anche qualche fiocco di neve in certe zone. Ma quali e quando? Vediamo insieme cosa ci riservano le previsioni meteo per i prossimi giorni.
Guardando alle previsioni da qui a breve, sembra che ci aspettino delle nevicate anche prima delle festività natalizie. Il week-end all’inizio ci coccolerà con un clima più mite, ma già dal giovedì 19 dicembre potremmo vedere arrivare una perturbazione che ci porterà piogge sparse e neve in diverse aree del nostro Paese.
Come parte la settimana? Alta pressione e caldo fuori stagione
Nei primi giorni tutto è calmo, con un’atmosfera serena e temperature al di sopra delle medie di stagione, ma non ci illudiamo, questo clima piacevole non durerà. Infatti, nella seconda metà della settimana ci sarà da far fronte ad una perturbazione che ci attraverserà da nord a sud, trascinando con sé precipitazioni e una brusca diminuzione del termometro.
Gli amanti della neve saranno soddisfatti dal tardo pomeriggio di giovedì, quando i primi fiocchi inizieranno a cadere sulle Alpi e sull’Appennino Settentrionale. L’Appennino Centrale, in misura un po’ meno abbondante, non sarà da meno e si vestirà a sua volta di bianco.
La neve sta per arrivare: chi deve prepararsi?
Se nel Nord ci si prepara a dar il benvenuto al sereno, venerdì 20 dicembre le nevicate si concederanno un bis nelle zone alpine confinanti, abbassandosi pian piano di quota. Nel frattempo, al Centro-Sud il tempo resterà uggioso, con la neve che non escluderà di farsi vedere sull’Appennino Centrale, mentre le piogge continueranno a bagnare le regioni. La sera, potrebbe persino succedere di trovarsi a fare a palle di neve non lontano dalle coste e nelle pianure.
Alla fine di questo tourbillon atmosferico le nostre montagne, in particolar modo quelle centrali e settentrionali, si ritroveranno vestite di un bel mantello innevato, con gli accumuli sull’Arco Alpino che in qualche punto toccheranno i 30 centimetri. E chi canterà vittoria troppo presto potrebbe essere sorpreso: il Natale è alle porte e qualcos’altro potrebbe riservarci ancora sorprese meteo, con nuove ondate di freddo e neve che non esiteranno a visitare alcune regioni italiane.
“Il clima è ciò che ci aspettiamo, il tempo è ciò che abbiamo”, sosteneva l’eminente scienziato Lewis Thomas, e mai come in questi giorni questa riflessione sembra calzare a pennello con la realtà meteorologica italiana. L’arrivo dell’alta pressione e delle temperature miti potrebbe trarre in inganno, facendoci credere che l’inverno abbia deciso di fare un passo indietro, ma è solo un’illusione temporanea.
Le nevicate previste prima di Natale rappresentano non solo un ritorno alla normalità climatica del periodo ma anche un monito a non abbassare la guardia nei confronti dei cambiamenti meteorologici repentini. Questi eventi, infatti, ci ricordano quanto sia importante essere preparati e quanto il tempo possa influenzare le nostre vite, dalle semplici attività quotidiane fino all’economia di un’intera regione, specie per quanto riguarda il turismo invernale e la sicurezza delle strade. In questo scenario di apparente contraddizione climatica, sta a noi adattarci e rispondere con responsabilità alle sfide poste dal tempo.